Una giornata con Galileo

Capire l’astronomia

8,9914,00

ISBN: 978-88-97412-89-2
STATO: DISPONIBILE
Collana: Pubblicazione: 2020

Mettetevi nella vostra miglior poltrona e lasciatevi guidare da Arnaud Cassan alla scoperta del nostro universo e dei suoi esploratori.

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Descrizione

Una giornata con Galileo. Un giorno scopriremo un altro mondo abitato? Il nostro universo è unico? Mettetevi nella vostra miglior poltrona e lasciatevi guidare da Arnaud Cassan alla scoperta del nostro universo e dei suoi esploratori. Galileo è stato il primo a puntare un cannocchiale per osservare i pianeti in movimento in un cielo che all’epoca si riteneva fisso, immutabile. Dal buco nero supermassiccio nascosto al centro della Via Lattea fino alla scoperta degli esopianeti, questo libro disegna il ritratto dell’universo come lo conosciamo oggi, cinque secoli dopo Galileo. Attenzione, però: quando lascerete la vostra poltrona, non potrete più guardare il cielo allo stesso modo…

 

IL SOMMARIO

1. Il cannocchiale di Galileo.
2. Il cielo visto dalla Terra.
3. Il messaggio degli astri.
4. Il sistema solare si allarga.
5. La Via Lattea.
6. La galassia prende forma.
7. La pluralità dei mondi.
8. Il nuovo volto del cosmo.

 

DAL PROLOGO

Quando nel 1592, all’età di 28 anni, Galileo ottiene una cattedra di matematica all’università di Padova, nulla lascia presagire che in qualche anno diventerà uno degli astronomi più conosciuti della sua epoca e senz’altro il più controverso. Gli anni giovanili non sembrano predestinarlo all’osservazione del cielo: i suoi gusti lo orientano più verso la matematica e le scienze naturali, in cui manifesta presto doti eccezionali accompagnate da una brillante creatività nell’invenzione di congegni di ogni sorta. In questi primi tempi, infatti, Galileo lavora soprattutto a problemi di meccanica o di ottica, e sviluppa le premesse di quella che sarà in seguito la scienza fisica. Ma nel frattempo un evento all’apparenza insignificante segnerà il suo destino. Nel 1608 in Olanda circola uno straordinario dispositivo ottico: il «cannocchiale». Il suo principio è stato probabilmente scoperto in maniera fortuita, non si sa con esattezza dove e da chi. Lo stesso Descartes lamenterà che una scoperta di tale importanza avesse origini tanto modeste.

Autore del libro

Arnaud Cassan
Professore alla Sorbona, Arnaud Cassan lavora presso l’Istituto di Astrofisica di Parigi (IAP), dove si occupa di esopianeti . Autore di numerosi saggi e arti coli, ama condividere la propria passione per l’astronomia.

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