Sulla scena del crimine, i segreti dell’investigazione. Dalla penna di un importante investigatore criminologo, Biagio Fabrizio Carillo, tutti i segreti della scena del crimine. Il sopralluogo, le prove scientifiche, il profiling. Al cinema e in tv, le indagini su un crimine si svolgono spesso a tempo di record, con avveniristici strumenti che portano a scoprire il colpevole in meno di ventiquattr’ore. Nella realtà, le cose non vanno così. Dietro ogni indagine c’è un lungo e meticoloso lavoro, che può richiedere mesi e talvolta anni, che unisce scienza e capacità deduttiva, impiego delle più avanzate tecnologie e della psicologia. Il criminologo Biagio Fabrizio Carillo ci accompagna in un emozionante viaggio sulla scena del crimine: ci spiega come si conducono le indagini, come si raccolgono le prove, con quali strumenti (ricerca del DNA, Luminol, repertamento di tracce e impronte, analisi del traffico telefonico…) si realizza un’analisi scientifica sulla scena del crimine, sull’esempio di casi reali, raccolti nella pratica investigativa quotidiana. Con un originale apparato di illustrazioni e semplici schemi realizzati ad hoc. Un libro rigoroso e documentato, ma dallo stile agile e accattivante, adatto a tutti, che si tratti di semplici curiosi o appassionati.

«Da sempre nella storia della criminologia si è dibattuto su come realizzare una corretta analisi investigativa sulla scena del crimine, e a maggior ragione negli ultimi quarant’anni, grazie ai progressi scientifici e quindi alla crescente possibilità di applicare tecniche d’indagine molto sofisticate, soprattutto grazie all’apporto della biologia e della chimica. Possiamo definire la scena del crimine come il luogo dove si è consumato il delitto e dove gli investigatori possono trovare tracce o elementi utili ai fini dell’accertamento della verità. Non si tratta però di uno spazio solo geografico, ma anche mentale, perché, fin da subito, vanno cristallizzate le reazioni emotive delle persone presenti, in modo che non vadano disperse.»